RATACLOWN
     
 
La Clownterapia
 
     
 
 

Le origini
Guarire con un sorriso. Bastano un naso da pagliaccio, un capello buffo e qualche scherzetto per far dimenticare ai malati, soprattutto se bambini, di essere in ospedale. Introdotta da qualche anno anche in Italia, la clownterapia, o comicoterapia, sta ottenendo risultati davvero sorprendenti, come dimostra il recente caso dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, in cui due artiste specializzate (Giovanna Pezzullo e Ornella Esposito) durante un intervento di biopsia ossea su una bambina dodicenne evitano l’utilizzo dell’anestesia (è stata usata solo quella locale). Distratta dai giochi delle due “finte” dottoresse, la bambina ha retto senza problemi la lunga e dolorosa operazione. I primi "dottori-clown" apparvero negli anni '80 a Nuova York. Michael Christensen, clown professionista, impiegato all'epoca al Big Apple Circus, insieme a Paul Binder, fondò nel 1986 la "The Clown Care Unit" (l'unità di clown-terapia), per portare il sorriso e la fantasia negli ospedali pediatrici. Oggi questa fondazione senza scopo di lucro ha sviluppato le sue attività nel territorio dello stato di Nuova York, dove è attiva con 35 "dottor clown" in 7 ospedali. E come non ricordare il Dottor Patch Adams, il fondatore dell'Istituto Gesundheit, unacasa-ospedale in Virginia? Nata negli anni ’70, la clownterapia si è fatta conoscere soprattutto grazie al film ispirato al medico americano Hunter PATCH ADAMS (interpretato da Robin Williams), oggi 56enne, uno dei primi ad affrontare il tema della terapia della risata. In Europa, i primi medici clown sono comparsi in Francia, grazie all’impegno della Fondazione “Le Rire Médecin” . Da noi sono arrivati 5 anni fa, grazie all’impegno dei fratelli Olshansky, fondatori dell’associazione “Soccorso clown” , ma anche della Fondazione Garavaglia di Rho e di “Ridere per Vivere” a Roma. Oggi si contano a decine gli istituti italiani che utilizzano la “terapia del sorriso” . “Ci sono migliaia di studi, di documenti, di ricerche – spiega il celebre Patch Adams - che dimostrano l'enorme importanza dell'umorismo per la salute. I ricercatori hanno trovato una relazione importante: quando si è allegri nel nostro organismo avvengono delle reazioni chimiche: si produce un aumento di endorfine e di catecolamine e una diminuzione di secrezione del colozolo (il colesterolo cattivo). Ossia la risata è uno stimolante per il sistema immunitario e comporta molti effetti positivi sul cuore e sui polmoni. Il riso ha effetti estremamente positivi, sia a livello psicologico che terapeutico. Ridere infatti è un esercizio muscolare e respiratorio, che distende e permette un fenomeno di purificazione e liberazione delle vie respiratorie superiori. Ridere può in effetti far cessare una crisi di asma, provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi, per azione del sistema parasimpatico. Per coloro che soffrono di enfisema, ridere, provocando l'aspirazione dell'aria, stimola e agevola la respirazione. L'aumento degli scambi polmonari tende ad abbassare il tasso di grasso nel sangue, promuovendo un effetto benefico sul colesterolo. Ridendo, tutto il nostro corpo ride e si rilassa. Da quando si inizia a ridere, il cuore e la respirazione accelerano i ritmi, la tensione arteriosa cala e i muscoli si rilassano. Si può affermare quindi che il riso ha un ruolo di prevenzione dell'arteriosclerosi. Ridere inoltre possiede una funzione depurativa dell'organismo per espulsione dell'anidride carbonica, e permette un miglioramento delle funzioni intestinali ed epatiche. Ridere combatte la stitichezza perché provoca una tale ginnastica addominale che massaggia in profondità l'apparato digestivo. Ridere combatte la debolezza fisica e mentale: la sua azione infatti causa una riduzione degli effetti nocivi dello stress. Ridere calma il dolore, in quanto distrae l'attenzione da esso (calma temporanea) e quando lo stesso dolore riappare non ha più la stessa intensità. Ridere è un primo passo verso uno stato di ottimismo che contribuisce a donare gioia di vivere, e quindi ha delle proprietà antidepressive. Anche l'insonnia passa, perché ridere diminuisce le tensioni interne. Ridere è il mezzo più sano per vivere meglio e più a lungo possibile sfidando le frustrazioni della vita. Crediamo che si abbia un enorme bisogno di ridere e di ritrovare la gioia spesso dimenticata.
L’idea di Rataclown
Ci siamo proposti il compito di aiutare i nostri concittadini e non solo a ritrovare l’energia della gioia e questa per noi è diventata una piccola “missione”. Parte da questi principi la decisione dell’Ass. Progetto Giovani di avviare nella primavera del 2004 un corso base di clownerie, con lo scopo di portare i volontari a ritrovare prima di tutto la gioia in loro stessi per poi imparare a donarla. Nascono così i RATACLOWN, un nome un po’ bizzarro, che tra incidenti e abbandoni scontrati lungo la strada, sta affrontando il suo terzo anno di attività. Il gruppo si presenta agli spettatori come una miscela esplosiva passando da giochi di fiducia a giochi di comunicazione, da momenti in cui si vivono forti emozioni ad improvvisazioni teatrali, momenti di interiorizzazione attraverso la danza gestuale, e poi ancora tecniche di mimo, pantomima, gags, tecniche di clownerie, tecniche di sculture con i palloncini, ecc…Il divertimento diventa il mezzo che accompagna l’individuo alla riscoperta della gioia interiore, del valore del sorriso, della compassione, della carità e soprattutto dell'amicizia e dell'impegno di gruppo.
Spettacoli presentati

Maggio 2004 Collaborazione con la Comunità Collinare Intorno al Lago, Maglione (TO), durante la giornata di premiazione del Concorso Letterario “Intorno al lago”: animazione e gag per bambini.

Agosto 2004 Partecipazione alla Festa degli Artisti di Strada ad Occhieppo Inferiore (BI).

Settembre 2004 Spettacolo di strada per bambini presentato a Borgo d’Ale (VC), durante la Festa patronale di S. Michele.
Animazione per l’apertura dell’Anno Scolastico per le Scuole Elementari e Materna di Alice Castello (VC).

Novembre 2004 Animazione e giochi presso l’Asilo Nido di Santhià (VC).

Dicembre 2004 Vero e proprio spettacolo di clownerì presentato presso il Salone Polivalente “G. Fiorano”, Borgo d’Ale.
“FOR TRI FAIV a.C.”, titolo della pièce, è una sorta di parodia e rielaborazione del rapporto conflittuale tra gli ateniesi e gli spartani intorno all’anno 435 a.C. Citazioni pseudo- filosofiche si combinano a gag esilaranti, cercando di portare l’interlocutore allo scontro d’immagine e pensieri tra l’uomo antico e l’uomo moderno, il clown e l’uomo razionale, il bene e il male, il sacro ed il profano…

Febbraio 2005 Spettacolo “Lo strano circo” che sarà presentato presso le Scuole Elementare e Materna di Rovasenda.
Spettacolo “FOR TRI FAIV a.C.” come serata conclusiva del Carnevale di Alice Castello, presso il Bocciodromo del paese.

Aprile 2005 Prossima partecipazione alla manifestazione culturale sull’Arte di Strada, organizzata dal Comune di Varazze (Liguria).

Domenica 22 maggio 2005 spettacolo "Lo strano circo" ad Alice Castello per la festa dell'Artigianato.

Sabato 28 maggio 2005 "Lo strano Circo" a Santhià per il 25-esimo anniversario dell'Asilo Nido.

Sabato 4 giugno 2005 "for tri faiv a.C." a Crescentino

 
 
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